I racconti di Sepùlveda rappresentano per gli alunni di una classe quinta un'ottima palestra dove allenare la propria passione per la scrittura, imparando a riconoscere nei brani dell'autore le migliori tecniche narrative e descrittive da sperimentare ed imitare.
Si viene immediatamente rapiti, ad esempio, da quella sua abilissima capacità di servirsi del flashback per portare il lettore in una continua altalena fra presente e passato, rendendolo partecipe dei ricordi che riaffiorano nella mente e nel cuore dei protagonisti.
Ai ragazzini è piaciuta molto l'idea che il narratore fosse lo stesso animale protagonista, sempre pronto a sottolineare le assurdità e le cattiverie del genere umano.
Non solo narrazione, però, Sepùlveda è soprattutto... poesia.
Ogni riga trasuda di intensa poesia, profumi, aromi, sentimenti autentici, emozioni profonde, introspezione, amore e rispetto per tutto ciò che è natura e vita.
Buona lettura...