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domenica 10 settembre 2017

Dall'Alto


Dall'Alto - testo di Alessandro D'Avenia

Il mio segreto è volare.
Per volare bisogna avere le ali, come quelle che mi ha costruito mio padre.
Sono ali fatte di carne, penne e cera. 
Ali pesanti. 
Sembrano pesanti, ma il loro peso mi permette di non avere peso. 
L’ho imparato dai gabbiani e dalle aquile: hanno ali grandi, 
più pesanti di tutti gli altri uccelli, 
per questo si librano alti nel cielo più a lungo di tutti e guardano fisso il sole.






















Non mi sono mai accontentato della terra, io volevo guardarla dall’alto, 
sorprenderla a vivere e respirare dall’alto. 
L’ho scoperto fissando le stelle nelle notti tranquille d’estate, in quelle fredde dell’inverno: ne avevo fame. 
Tutto passa, le sofferenze, i tormenti, il sangue; ma le stelle resteranno, 
anche quando l’ombra del mio corpo non ci sarà più sulla terra.






















Le stelle mi hanno insegnato a volare, 
a volerle contare ad una ad una capisci come si fa. 
Volando ho scoperto che il cielo e la terra 
non si uniscono sulla linea dell’orizzonte, 
ma all’altezza del mio cuore. 

Buon Primo Giorno di scuola !

Dedicato a chi non vuol smettere di volare !

A voi ... che ormai siete arrivati fin qui, in classe 5a !!



Mappa di localizzazione: ItaliaIl video “Dall’Alto”, realizzato da Lux Vide, è stato girato sulle Cime di Lavaredo in Trentino, il testo è stato scritto da Alessandro D’Avenia, che immagina “un Icaro sospeso tra mito e realtà, tra cielo e terra, tra c’era una volta e adesso”.

Le Tre Cime di Lavaredo sono tre delle cime più famose delle Dolomiti, nelle Dolomiti di Sesto. Sono considerate tra le meraviglie naturali più note nel mondo dell'alpinismo.




domenica 11 settembre 2016

Primo giorno di scuola

Una scuola grande come il mondo
C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.
Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così…
Si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.
Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno puo’ fermarsi a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.
Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.
Questa scuola è il mondo intero
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso!
Gianni Rodari





giovedì 3 luglio 2014

L'Acqua non sprecare

Poesia


A.s. 2012/2013
Autori: DanielMargheritaMatteo, Aurora, Chiara, 
Alessandro, Gabriela, Luca, Elisabetta, Samuele, 
Martina, Simone, Francesco, Daniele, Rachele, 
SofiaIrene, Gaia.